Fabbrica di smalti e conterie e Fabbrica macinazione e raffinazione zolfi Giuseppe Ceresa e Luigi Millin, poi Fabbrica di vetri e Cristalli Maffioli

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1706

Fabbrica di smalti e conterie e Fabbrica macinazione e raffinazione zolfi Giuseppe Ceresa e Luigi Millin, poi Fabbrica di vetri e cristalli Maffioli, a San Leonardo, nel Sestiere di Cannaregio

Giuseppe Zecchin, divenuto proprietario nel 1840 di una grande casa con vasta ortaglia in Rio Terà San Leonardo, insediò una fabbrica di smalti e conterie di tale importanza da occupare una porzione eminente in città. Nel 1867 al fondatore della fabbrica subentravano i signori Ceresa e Millin. La ditta produceva allora, oltre alle conterie, il carbonato di soda, farina di cocco per bestiame, e le corone per rosari in cocco. Nel 1875 Agostino Ceresa ampliava lo stabilimento, e aggiungeva all’industria delle conterie quella della macinazione e la raffinazione degli zolfi.

Nel 1887 la ditta denominata Ceresa e Millin portò l’industria degli zolfi a miglior livello grazie ai nuovi macchinari adottati; iniziò con successo il commercio del solfato di rame e delle materie prime per i concimi. Nel 1901 scoppiava un incendio che distruggeva gran parte degli edifici, nello stesso anno la fabbrica venne chiusa. Nell’area dello stabilimento, distrutto dall’incendio, vennero costruiti nel 1906, su progetto dell’ingegnere Francesco Marsich, otto fabbricati di edilizia popolare.

Intorno agli anni ’20, la ditta Maffioli, fabbrica di vetri, rilevava la parte dello stabilimento salvatosi dall’incendio. Ancora oggi è possibile vedere resti di questa importante industria. Una parte dell’immobile è stato riutilizzato ad abitazione. (1)

(1) NICOLA RANDOLFI. Industrie e attività a Venezia agli inizi del ’900

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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