Il Giardino Margherita Ripamonti di Palazzo Giustinian ora Museo del Vetro, a Murano

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Il Giardino Margherita Ripamonti di Palazzo Giustinian ora Museo del Vetro, a Murano

Il Giardino Margherita Ripamonti di Palazzo Giustinian ora Museo del Vetro, a Murano

Il Palazzo. Il palazzo nasce come residenza patrizia nelle tipiche forme del gotico fiorito, di cui resta traccia nella colonna con capitello dell’atrio e nelle finestre della facciata sul cortile. Nel 1689 il vescovo di Torcello, Marco Giustinian, trasferisce qui la sua sede e poi acquista il palazzo per donarlo alla diocesi. Viene allora radicalmente ristrutturato, su progetto dell’architetto Antonio Gaspari. Di quegli anni, al primo piano nobile, resta il soffitto del salone centrale, affrescato da Francesco Zugno (1709-1787), con quadrature (motivi architettonici) di Francesco Zanchi (1734-1772), raffigurante il Trionfo di San Lorenzo Giustiniani, antenato della famiglia e primo patriarca di Venezia. Il palazzo rimane la sede della diocesi di Torcello fino a quando questa viene soppressa, nel 1805; passa allora al Patriarcato di Venezia, che lo vende nel 1840 al Comune di Murano, di cui diventa la sede. Nel 1861 il primo nucleo del museo-archivio dell’isola trova spazio qui, nel salone centrale, estendendosi poi, poco alla volta, a tutto l’edificio. Nel 1923 Murano entra a far parte del Comune di Venezia, che acquisisce quindi anche il palazzo e il museo. (1)

Il Giardino. Restauro del Giardino del Museo del Vetro a Murano realizzato in collaborazione con i Musei Civici veneziani, all’Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia e finanziato all’Associazione Margherita Ripamonti di Como. La dott.ssa Attilia Dorigato ha seguito le fasi di recupero dello spazio verde attiguo al museo: un primo intervento ha provveduto alla cura delle alberature d’alto fusto, alla rimozione delle piante infestanti e all’abbattimento degli alberi malati, in modo da preservare le essenze arboree in buono stato, Populus Alba, Quercus ilex, Salix alba, Magnolia grandiflora, Tilia platyphylia, Celtis australis. Il progetto ha proposto un percorso all’interno del giardino, che mantenesse il rispetto della sua integrità e delle specie arboree esistenti. Gli interventi architettonici sono stati finalizzati al restauro dell’esistente: lo spazio verde è stato scandito da percorsi e luoghi di sosta, realizzati con i materiali della tradizione veneziana: mattoni “faccia a vista” per le murature in elevazione, pietra d’Istria per gli elementi di contorno e di arredo, masegni in trachite o mattoni per le pavimentazioni. (2)

(1) http://museovetro.visitmuve.it/it/il-museo/sede/la-sede-e-la-storia/

(2) https://www.archilovers.com/projects/15421/museo-del-vetro-a-murano.html#info

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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