Ponte de la Canonica, sul Rio de Palazzo o de Canonica

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Ponte de la Canonica, sul Rio de Palazzo o de Canonica. San Marco/Castello

Ponte de la Canonica, sul Rio de Palazzo o de Canonica. Fondamenta de la Canonica – Fondamenta Sant’Apollonia

Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, bande in pietra. Su un fianco del ponte, al centro dell’arco, tre stemmi in pietra di Provveditori di Comun, mentre due mascheroni sono presenti su ciascuno dei fianchi del ponte. Un altro stemma è presente nella balaustra interna. Restaurato nell’anno 1992. (1)

Dalle case ove, con il restante del clero addetto alla Basilica, risiedevano i canonici di San Marco. Essi anticamente si dicevano cappellani, e la loro istituzione rimonta all’829 in cui, come dice Pier Giustiniani nella sua Storia, il doge Giovanni Partecipazioprimicerivm et cappellanos instituit qui diurnum nocturnumque officium divinis laudibux celebrarent”

Variò il numero di questi canonici, leggendosi che nel 1393, allorquando il doge Antonio Venier ne investiva alquanti, si ritrovavano in numero di 26, e che negli ultimi secoli si ristrinsero a 12 soltanto. Le case di loro residenza vennero ad essi destinate dal doge Ziani. Nel 1210 furono rifatte da Angelo Falier, unico allora Procuratore di San Marco.  Per attestato dello  Stringa, queste case, presentavano allora l’aspetto di un convento con cortile nel mezzo, fornito di pozzo, ed attorniato da sottoportici al piano, e da un corridoio superiore. L’ingresso poi, come attesta l’opera manoscritta dal Todeschini, con il titolo: Della dignità dei Procuratori di San Marco, era dalla parte della piazzetta di San Basso.

Fino dal 1597 i Procuratori avevano divisato di rifabbricare la Canonica, ma per vari impedimenti che vi si frapposero, ciò non ebbe effetto prima del 1618. Alcuni dicono che soltanto in quest’epoca essa sorse di pietra, mentre per l’addietro si aveva conservato sempre di legno.

Il Ponte de la Canonica venne fatto erigere, secondo molti cronisti, dopo l’assassinio commesso sopra Vital Michiele II nel 1172, e ciò perché i dogi il giorno di Pasqua si recassero, non più per la Riva degli Schiavoni, ma per di dentro, a visitare la chiesa di San Zaccaria. Altri vogliono che il ponte medesimo sia stato eretto alquanto prima, cioè nell’864, dopo l’uccisione del doge Pietro Tradonico. (2)

(1) ConoscereVenezia

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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