Famiglia Lin
Girolamo dal Lin principio e capo di questa ricca famiglia venne dalle valli di Bergamo, povero ragazzo di vilissima nascita, e memorabile esempio della più felice fortuna, a servire in una bottega di droghe dei signori Lucca, mercanti allora, di presente nobili Veneti, all’insegna dell’Angelo di Rialto.
Cresciuto in età et abilissimo, cominciò a girare per loro conto il negozio; poi ricevuto coi caratti, ad interessarsi; finalmente disunitosi, coi suoi profitti a negoziare da sé solo, con si prodigiosa felicità, che in momenti poté comperare la ditta e negozio dei suoi padroni; e continuandoli schiava fortuna, arrivare ad eccessive ricchezze.
Trovandosi in quest’opulenza offrì al pubblico nei primi bisogni della guerra di Morea i 100 mila ducati, e fu con la sua famiglia fatto nobile veneto il 1681 in aprile. (1)
Moro-Lin. Cognome assunto in forza di disposizione testamentaria per conseguita eredità.
(1) Libro dei Nobili Veneti ora per la prima volta messo in luce. Tipografia delle Murate. Firenze 1866
Dall’alto in basso, da sinistra a destra: Calle del Fontego del Curame, 967 (San Polo) – Calle Lezze, 3273 (San Marco) – Campo San Stin, 2504 (San Polo) – Riello, 447 (Cannaregio) – Riello, 447 (Cannaregio) – Calle dei Stagneri, 5193 (San Marco) – Rio de San Polo, 2672 (San Polo) – Calle Lezze, 3275 (San Marco) – Crosera, 3822 (Castello) – Calesele Castel Cimesin, 274 (San Marco) – Campo San Stin, 2395 (San Polo) – Calle de la Testa, 6215 (Cannaregio)
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