Famiglia Polani
Polani . Antichissima fra quante altre mai famiglie veneziane é la casa Polani, che il Frescot fa derivare dall’Ungheria a Pola, e da questa città, da cui trasse il cognome, nelle isole venete, e ciò fin dall’origine della Repubblica, onde fu annoverata fra le dodici case nelle quali fu primamente stabilito il corpo della nobiltà patrizia. Alcuni scrittori aggiungono, che parte di questa casa prese stanza a Trevigi, ove tuttavia esiste fra li principali cittadini di quella città col cognome di Pola. Errarono quindi quei pochi altri scrittori che affermarono derivati i Polani dalla Polonia, ove, dicono, godevano il titolo di cavalieri, perché sortiti di legnaggio reale, mentre il più dei genealogisti e cronacisti si accordano col Frescot, fra i quali il Malfatti. Sostennero i Polani anticamente nelle isole realtine il tribunato, e furono investiti della contea di Cherso ed Ussaro; ed usarono, in vari tempi, quattordici anni diverse, che veder si possono nel Blasone del Coronelli. Quella sottoposta al ritratto del nostro doge é la seconda, formata di una fascia d’oro in campo diviso d’argento e di azzurro. Negli ultimi tempi, lasciate tutte le altre, gesto un’arme sola, costituita da una fascia azzurra in campo diviso di oro e d’argento, che é la terza recata del Coronelli.
Il doge Pietro Polani Oltre quanto accennammo intorno alla persona di questo doge, null’altro ci é noto, tranne che dai genealogisti, e massime dal Cappellari, sono ricordati tre figli suoi con nota onorata. Il primo, Guido, fu investito dalla Repubblica della contea di Cherso ed Ussaro: il secondo, Giovanni, nel 1148, passò con la flotta in soccorso dell’imperatore d’Oriente: l’ultimo Rainieri, che, come abbiamo veduto, fu dal padre in suo luogo sostituito al comando della flotta ora detta. (1)
(1) Il Palazzo Ducale di Venezia Volume IV. Francesco Zanotto. Venezia MDCCCLXI
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