Famiglia Polani
Dalla antica Pannonia discesero i primi autori di questa famiglia di nobilissimo sangue nell’Istria, dove fabbricarno per loro stanza la città di Pola. Qui si fermarno i loro successori, finché dalle rovine di quella provincia, passarono a ricoverarsi in Venezia, dove prima del 700 furono del Consiglio, e dei dodici elettori del primo Doge. Portavano nel principio varie arme; ma trovandosi in piazza di San Marco un Polani in compagnia di un Barozzi levò quell’arma che ora rimane. Ebbe questa illustre famiglia nel 1129 il Doge Piero Polani.
Erano dunque in piazza San Marco due compagni, uno Polani, l’altro Barozzi e osservavano fuori della chiesa quel mosaico che rappresenta la storia della traslazione del corpo di San Marco a Venezia, col mezzo di Rustico da Torcello e Tribuno da Malamocco; e viddero sul naviglio dipinta una bandiera bianca con una tressa azzura. Piacque al Polani l’insegna e disse volerla levare per arma. Il Barozzi, a cui non meno era piacciuta, la fece subito dipingere di nascosto sopra di molti pavesi, che fece subito dipingere in Piazza la mattina al compagno Polani,’ il quale vedendosi prevenuto ebbe pazienza, e lasciò al Barozzi l’ impresa. (1)
Lo stemma gentilizio della famiglia Polani, secondo la descrizione data dal Freschot, era: “porta il capo d’oro, la fascia azzurra e punta d’argento, o diviso d’oro e d’argento con una fascia azzurra, o interzo per fascia d’oro , di azzurro e d’argento“. (2)
(1) Libro dei Nobili Veneti ora per la prima volta messo in luce. Tipografia delle Murate. Firenze 1866
(2) Casimiro Frescot. La Nobiltà Veneta ossia Tutte le Famiglie Patrizie con le figure de suoi Scudi e Arme. Venezia 1707
Pietro Polani. Doge XXXVI. Anni 1130-1148
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