Oratorio della Fraterna
Storia dell’oratorio
Apparteneva questo oratorio al Pio Stabilimento chiamato Fraterna Grande di San Antonino, che distribuiva annualmente ai poveri, sotto forme diverse, la rendita di circa Ducati 50.000.
Soppressa la confraternita, e demaniati i suoi beni, la carità de Veneziani creò nuove fonti per soccorrere i miserabili; e la benemerita Pia Commissione Generale di Pubblica Beneficenza presieduta dall’Eminentissimo Patriarca, e da S. E. il Gran Ciambellano del Regno Conte Daniel Renier, profittando della Sovrana munificente pietà, ha potuto ottenere quel già demaniato edificio con alcune rendite di sua appartenenza, nel quale, giovandosi di cospicuo legato disposto in morte dall’ultimo Doge Lodovico Manin, eresse un Orfanotrofio sotto il titolo di Istituto Manin. (1)
ANTONIO QUADRI. Descrizione topografica di Venezia e delle adiacenti lagune. Tipografia Giovanni Cecchini (Venezia, 1844)
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