Pozzo in Campo Sant’Aponal, nel Sestiere di San Polo
Vera: in pietra d’Istria di forma cilindrica. Su un settore della vera un tondo già contenente un leone marciano ora scalpellato. Base: rotonda, a due gradini. Copertura: lastra metallica convessa. (1)
Chiesa San Apollinare. Fu edificata nel 1034 da due famiglie di Ravenna, denominate Sievolo e Rampan. Era parrocchiale collegiata, con tre preti titolati, diacono e suddiacono e venti fra sacerdoti e chierici. Nel 1810, epoca della seconda concentrazione delle chiese, fu soppressa, e convertita ad usi peggio che profani. Nel 1840, posta a pubblica vendita, una eletta mano di devote persone deliberava di farne l’acquisto coi propri danari per riaprirla quando che fosse al culto. Il che avvenne con grande solennità ai 16 giugno 1854, dopo infiniti contrasti, superati valorosamente dai proprietari di essa chiesa, costituitisi in pia Unione, e mercé del cospicuo dispendio di circa 80.000 lire d’Italia. L’apertura di questa chiesa fu fatto sotto forma di oratorio privato, e la sacra riconciliazione venne eseguito, recando la sedia patriarcale, da mons. vescovo di Treviso Giovanni Antonio Farina. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Bernardo e Gaetano Combatti. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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