Fontana alle Carampane
Piccola fontana a forma cilindrica in ghisa, con un nodo a forma di cubo nella parte superiore, dove da un beccuccio fuoriesce l’acqua.
Carampane. Questo nome di Carampane trae origine dalla Casa Rampani, che vi abitava anticamente, famiglia venuta da Ravenna. I Rampani furono dei Consigli antichi prima dal 900. Chiuso il gran Consiglio del 1297, alcuni vi restarono dentro, ma questi si estinsero nel 1349 in Nicolò Rampani, avvogadore del comune. Notano i Cronisti: Fecero Sant’Apollinare ove abitavano. Avevano molti stabili in una corte o calle de Cà Rampan, la qual chiamase al presente Carampane, luogo de Meretrici. Nel secolo XV fu assegnato questo luogo alle infelici donne prostitute. Di qui si rileva, perché nel dialetto nostro diciamo carampia ad una donna, che si vuole ingiuriare.(1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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