Corte del Capeler a San Salvador (San Marco)
CAPPELLER (Sottoportico e Calle, Ramo e Calle del) a S. Cassiano. Da un cappeller, o cappellajo, che qui anche ai nostri tempi esisteva.
La località detta Sottoportico e Calle del Cappeller a S. Cassiano si chiamava un tempo della Pigna, ed il Ramo e Calle del Cappeller si diceva in quella vece del Pero. Pretende il Gallicciolli che tanto Pigna quanto Pero sia corruzione di Pino, cognome di famiglia. Senonchè la famiglia Pino possedeva stabili in altra situazione della parrocchia, e sul muro del Sottoportico del Cappeller si scorge effigiato in marmo un’arma gentilizia raffigurante una pigna. Troviamo poi che un Maffio dalla Pigna spezier era nel 1508 guardiano della Scuola del SS. in S. Cassiano, e che nel 1512 copriva la medesima carica un Maffio Rossi spezier alla Pigna. Al qual proposito si deve osservare come alcune famiglie, abbandonato il cognome primitivo, se ne formavano un alleo desunto dall’insegna dei loro fondachi, od esercizio. Crediamo pertanto che la voce Pigna ricordasse la famiglia Rossi, detta poscia dalla Pigna, come pure crediamo che la voce Pero fosse corruzione di Piero, altra famiglia a cui appartennero quel Girolamo fo de Domenego de Piero guardiano della Scuola del SS. in S. Cassiano nel 1538 e 1550, nonché quel Stefano de Piero botter guardiano nel 1552 e 1554.
La denominazione del Cappeller è altrove ripetuta. Quantunque l’uso dei cappelli di pelo feltrato abbia avuto generalmente principio intorno la metà del secolo XV, nulladimeno molto dopo si introdusse in Venezia. Da una legge del secolo XVII si vede che i nostri padri distinguevano i cappelli in varie qualità, cioè di castor, di mezzo castor, d’agnino di Spagna, di gambetto, d’agnino di Padova, e di lana più o meno ordinaria. I Cappellai erano anticamente uniti ai Merciai, ma se ne staccarono nel 1676. Essi si raccoglievano in chiesa di S. Leone sotto il patrocinio di S. Jacopo, e colà pure avevano tomba coll’iscrizione : D. 0. M. Arte de Capelleri 1678. Restaurata 1736. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.