Fontana in Rio Terà ai Saloni
Fontana a forma di colonna rotonda in ghisa, simile ad una palina de casada (palo da ormeggio signorile), con la parte superiore che termina con un cappello e una banana. La fontana è decorata con una testa di leone, dalla bocca del quale, tramite un piccolo ugello, fuoriesce l’acqua a getto continuo.
Rio terà ai Saloni. Qui e dinanzi l’istituto del Catecumeni scorreva un rio che fu otturato nel 1843, divenendo spaziosa ed allegra questa contrada. Sulla porta di vecchia casa diroccata, posta di dietro l’Emporio dei Sali, sia inciso il seguente molto, degno di qualche ossevazione : Deo et Patriae omnia debeo.
Il nome dei Saloni, col quale si chiamava anche l’atterrato rio, proviene, secondo alcuni, dal contigui magazzini del sale: ma secondo il Gallicciolli dalla famiglia dalle Fornaci, detta anche Saloni, di cui un Alessandro fu cancellier grande nel 1470.(1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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