Pozzo del Convento dei Gerolamini
Vera: in pietra d’Istria di forma cilindrica con una cornice quadrata con quattro archi sui lati e quattro vele agli angoli. Base: quadrata. Copertura: lastra metallica convessa.
Campo San Basegio. Fondamenta del Convento. Vi scorreva da presso un rielo atterrato. Ora è tutto selciato. Accanto la chiesa di San Sebastiano esiste l’antica croce, ove vi era il Cimitero.
Chiesa di San Sebastiano. A metà del secolo XV alcuni romiti della Congregazione del Beato Pietro da Pisa cominciarono questa chiesa, la quale fu nel secolo seguente compiuta. Quei romiti, essendo sotto la protezione di San Girolamo, furono detti Geronimini, e stettero fino 1’anno 1810. Tolti in questa epoca i frati, divenne la chiesa succursale di San Trovaso, ed il convento fu quasi del tutto demolito. La facciata tutta marmorea si vuole del Sansovino. Vi si ammirano varie preziose pitture di Paolo Veronese, che in questa chiesa ebbe pure la tomba. E con esse altri capi d’arte sono da osservarsi, fra i quali un San Nicolò di Tiziano. (1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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