Rio dei Scorzeri, nell’Isola della Giudecca
Scorzeri e Conzapelli (conciapelli). Vi erano due scuole: la Scuola di devozione dedicata a San Gabriele, dei conza vari e altre pelli selvatiche e la Scuola di Sant’Andrea, dell’arte degli scorzeri.
Avevano le loro sedi nella Chiesa dei Santi Apostoli Simone e Giuda, e nella Chiesa di Sant’Eufemia. Le pelli sottoposte a lavorazione per ottenere il cuoio erano di montone e di capretto, vi era il divieto di usare pelli di cavallo o di asino, gli scorseri inoltre producevano anche la pergamena. Nel 1773 quest’arte contava 250 addetti così suddivisi: 2 garzoni, 48 lavoranti e 200 capimastri, ripartiti in 31 scorzerie.
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Fondamenta dei Scorzeri
- Calle Junghans
- Calle dei Bolzeri
- Ramo dei Bolzeri
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