Rio de San Giacomo, tra i Sestieri di Santa Croce e San Polo

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Rio de San Giacomo da l'Orio dalla Fondamenta Rio Marin - Santa Croce

Rio de San Giacomo, tra i sestieri di Santa Croce e San Polo

Il Rio de San Giacomo, il quale deve il suo nome alla vicina Chiesa di San Giacomo da l’Orio, è un prolungamento del Rio Marin, inizia all’altezza del  Ponte de le Latte, supera l’incrocio con il Rio de Sant’Agostin, e termina al Ponte del Parucheta, proseguendo poi con il nome di Rio de San Boldo. 81)

La chiesa di Giacomo Maggiore Apostolo, secondo alcuni cronisti, si chiama dall’Orio perchè sorse sopra quell’isola, la quale nei primi tempi, forse per i molti lupi, si appellava promiscuamente Lupao, Lopio, Lupi, Lupriolo, Lupiro, Lupario, Lorio, Orio, e Lauro, e che, oltre il circondario di San Giacomo, comprendeva quelli di Santa Chiara, di Santa Croce, di San Giovanni Evangelista, di San Giovanni Decollato, e di San Cassiano, venendo a comporre anche la contrada dei Santi Ermagora e Fortunato, quantunque rimanesse oltre il Gran Canale sopra un’altra isoletta chiamata Lemeneo, e quantùnque non vi fosse un ponte che la congiungesse all’isola principale cui apparteneva.

Alcuni altri però vogliono che Orio non sia sinonimo di Lupao, Lopio ecc., ma appellazione ristretta alla sola parrocchia di San Giacomo, introdotta posteriormente, e derivante dalla famiglia Orio. Il Sansovino invece opina che Orio sia corruzione di dal rio, e che la chiesa di San Giacomo sia stata così appellata per avere il prospetto volto verso un rivo.

Questa chiesa sorse, a quanto pare, nel X secolo per cura delle famiglie Campoli da Oderzo, e Muli dalle Contrade. Fu rinnovata nel 1225 dalle famiglie Badoer e da Mula, ed assoggettata ai patriarchi di Grado, sotto ai quali rimase fiuchè il patriarcato di Grado si unì al vescovato di Castello. Un altro radicale restauro lo ebbe ai tempi del Sansovino, cioè nel secolo XVI.

L’istituzione della parrocchia data probabilmente dalla fondazione della chiesa. Ebbe alquanto ristretto il proprio circondario por la riforma del 1810. Per cui, se guadagnò alcune frazioni delle soppresse parrocchie di Sant’Ubaldo, Sant’Agostino, San Giovanni Decollato, e Sannt’Eustachio, e piccola parte della conservata parrocchia di San Simeone Profeta, dovette cedere alla medesima, nonché a quella di San Cassiano non poche strade. (2)

Viene attraversato dai seguenti ponti:

Sulle sue rive si affacciano:

  • Corte del Tagiapiera
  • Fondamenta del Parucheta
  • Rio Terà Primo o del Parucheta (1)

(1) ConoscereVenezia

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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