Scuola dei linaioli sotto l’invocazione dei Santi Filippo e Giacomo e Sant’Apollonia. Scuola demolita
Riuniva coloro che vendevano e fabbricavano stoffe di lino. Aveva un altare nella chiesa dei Santo Filippo e Giacomo e una sede propria. Nel 1773 quest’arte contava 148 addetti così suddivisi: 20 garzoni, 46 lavoranti e 82 capimastri, suddivisi in 36 botteghe. In un inventario (anno 1764) si legge che la scuola aveva il suo altare nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, ai piedi del quale vi erano due arche. Sull’altare c’era un’immagine di Santa Apollonia con soaza dorata e una statua di legno dipinto della stessa. Nella scuola c’era un altare di legno con una statua della santa in alabastro. C’era un pennello con la sua asta, nel quale la santa era dipinta nel diritto e roverso. La mariegola aveva i cartoni di velluto. (1)
Storia della scuola
Sorgeva, laterale alla Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, una Cappella sacra a Sant’Apollonia, ora pur secolarizzata, ma che nondimeno lasciò a quella Fondamenta il suo nome. (2)
(1) GASTONE VIO. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012).
(2) ANTONIO QUADRI. Descrizione topografica di Venezia e delle adiacenti lagune. Tipografia Giovanni Cecchini (Venezia, 1844)
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