Società Sportiva Remo d’Oro (cessata), in Fondamenta de la Misericordia, nel Sestiere di Cannaregio
Fondata nel 1921, la Società Sportiva Remo d’Oro era, dopo le centenarie Canottieri Querini e Canottieri Bucintoro, la più antica fra le associazioni di “voga alla veneta” veneziane. Con una caratteristica sua propria, fin dalle origini, quella di aver rappresentato l’anima popolare più autentica del sestiere di Cannaregio, aveva la propria sede in Fondamenta de la Misericordia (ora trasformata in un bar).
Gli anni Settanta ed i primi anni Ottanta furono quelli di più intensa attività per il sodalizio, che ideò e organizzò in proprio una serie di regate, anche a livello cittadino, fra le quali, nel 1978 la prima regata su gondole a un remo, costituendo altresì, accanto alla pratica amatoriale, una sezione agonistica vera e propria. L’attenzione verso i giovani si concretizzava nell’organizzazione delle prime regate “under 18” su mascharéte alle “Venetiadi” (dal 1981) e su puparìni a un remo (dal 1983), e in una sempre intensa presenza nella vita sociale del sestiere, con l’organizzazione di feste di Carnevale, cacce al tesoro ed il restauro negli anni 1979 e 1991 dello storico “capitelo” di Sant’Antonio, eretto nel 1668 in Calle Larga, a due passi della sede sociale.
Fra le prime ad insediarsi, dopo l’Associazione Settemari ed il Gruppo Remiero Tre Archi, nei capannoni abbandonati dell’ex macello di San Giobbe, i soci del Remo d’Oro provvidero al ripristino di uno dei edifici fronte laguna, garantendosi così un adeguato cantiere sociale. Grazie all’autofinanziamento ed al lavoro gratuito di tanti affiliati e simpatizzanti, poterono accrescere e conservare adeguatamente il proprio parco imbarcazioni, nel cui ambito spiccava un lunghissimo puparìn a dieci remi, barca che rappresenta un unicum nel suo genere. (1)
(1) Aldo Pedrali. Punta San Giobbe. Storia e cronaca di un lembo di Venezia. Associazione Macellai di Venezia. Comitato Remiere Punta San Giobbe. 1997
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