Fabbrica Profumi Angelo Vidal, in Campiello Trevisani, nel Sestiere di Cannaregio

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Magazzini già occupati dalla Vidal. Campiello Trevisani - Sestiere di Cannaregio

Fabbrica Profumi Angelo Vidal, in Campiello Trevisani, nel Sestiere di Cannaregio

Angelo Vidal iniziò la sua attività d’imprenditore, nei primi anni del Novecento, in un modesto laboratorio, prima a San Stae e poi in Campiello Trevisani (civ. 3582B), commerciando sapone, spezie e generi coloniali. Per problemi logistici, legati al trasporto delle merci e alla necessità di ampliare la sua attività, si trasferì in terraferma, dopo aver rilevato nel 1912 il piccolo saponificio di Ugo Salviati, situato all’inizio di quella che diventerà via Fratelli Bandiera. Pur mantenendo la sede veneziana, Angelo Vidal trasferì parti sempre più consistenti della sua attività nel più grande spazio in terraferma che, attraverso l’acquisto di terreni adiacenti al sito originario, gli permise successivi ampliamenti.

Un altro momento di svolta avvenne nel 1937 con l’acquisizione dell’antica ditta Longega, che permise all’azienda di entrare a pieno titolo nel mondo dei profumi. Dalla produzione di semplici prodotti come saponi e detersivi per il bucato, e poi negli anni Sessanta in cui i protagonisti furono gli shampoo, i dentifrici, i bagnoschiuma, le creme per il corpo, le colonie e i profumi. Il grande salto di qualità arrivò con il Pino Silvestre, il famoso bagnoschiuma protagonista del definitivo successo della Vidal in Italia e all’estero.

Ciò che caratterizza questa azienda è la gestione familiare durata circa ottant’anni, prima con il fondatore Angelo e poi con tre dei nove figli che egli aveva formato in azienda: Mario (amministrazione), Renzo (personale) e Vitale (laboratorio chimico). Nel 1977 la Vidal stipula un accordo con la Henkel, in base al quale può produrre su licenza e vendere in concessione alcuni prodotti della multinazionale. La Vidal si indebita fortemente con la Henkel, e nel 1986 viene acquisita dalla multinazionale che, essendo più interessata al marchio, leader a quel tempo del settore nella cosmetica, che alla produzione e ai lavoratori, continua a ridurre sempre di più dipendenti e produzione. Nel 1992 lo stabilimento di Marghera viene definitivamente chiuso. (1)

La popolarità della Vidal, presso il grande pubblico, giunse attraverso la pubblicità, con i Caroselli “del Cavallo Bianco” (Cardinero), inventata da una delle più importanti agenzie pubblicitarie del momento, la statunitense Leo Burnett. Per nove anni di seguito, dal 1968 al 1976, il cavallo bianco, simbolo di energia e vitalità, divenne il simbolo della Vidal.

(1) https://storiamestre.it/2018/07/storia-della-vidal-dal-1900-al-1992/

FOTO: Alfonso Bussolin e foto dalla rete. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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