La Madonna col Bambino, San Giovanni Battista e Santa Caterina di Andrea Previtali, nella sacrestia della Chiesa di San Giobbe
Il quadro rappresenta Maria che tiene sulle ginocchia il figliuolo, che rivolto di prospetto alla vergine e martire Caterina, è in atto di porle l’aureo cerchietto nel dito annulare della destra mano, simbolo delle sue mistiche nozze. Maria, con la destra, tiene il suo caro Bambino, guardandolo con amorosa sollecitudine, e la sinistra impiega nell’accostare la destra di Caterina, affinchè ella possa ricever quel segno che la costituiva sposa in temerata del Verbo Eterno: facendo qui Maria l’ufficio di pronuba di quella unione celeste, di cui ella prima diede esempio nel mondo.
La martire intanto, vestita in volto di verecondo pudore, china il capo e lo sguardo; dimostrando in quell’atto umiltà, devozione, amore e tutte virtù di cui si sente il cuore compreso; e con l’ostentare nella sinistra la palma di sua vittoria, par quasi esprimere, con sommessa parola, esser pronta a dare la vita, siccome la diede, piuttosto che mancare alla fede, ed al giglio di sua purità virginale, che ora offre al suo sposo Gesù. Dall’opposto lato è il Battista tutto ricolmo del sentimento di venerazione e di amore verso il Divino, di cui annunziò primo ai popoli la venuta quale agnello di Dio che le peccata tolle. (1)
(1) Francesco Zanotto. Pinacoteca Veneta ossia Raccolta dei migliori dipinti delle chiese di Venezia. Venezia Giuseppe Grimaldo 1860.
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