Il Giardino di Palazzo Scarpa, ora Hotel Sant’Antonin, a Sant’Antonin
Il palazzo sorge all’inizio del ‘500 come fondaco di qualche sconosciuto mercante con interessi legati all’oriente. Siamo nel quartiere dei “Greci” dove gli scampati alla conquista di Costantinopoli a metà del ‘400 si riuniscono in comunità acquistando in seguito spazi dove edificare le loro case, la Chiesa dedicata a San Giorgio e in seguito la contigua Scuola di San Nicolò.
Nei due secoli successivi diversi proprietari ne modificano l’aspetto, scompaiono le modeste abitazioni che lo circondano (visibili nella pianta del De Barbari) e si crea un grande giardino. Nella seconda metà del 1800 il complesso viene acquistato dal Cap. Napoleone Scarpa, nonno dell’attuale proprietario, che dopo un profondo restauro terminato nel 1889 lo elegge a dimora della sua numerosa famiglia.
Il Capitano Scarpa fu uno degli ultimi armatori della Marineria Veneta a vela. Ultimo dei romantici cessò la propria attività sul mare quando la predominanza della spinta a motore decretò la fine di quell’andar per mare governato dall’incostanza dei venti e alimentato dalla poesia dell’avventura. Ritrovatosi a terra, ancora in piena maturità, si dedicò ad attività mercantili intessendo rapporti d’affari con clienti e fornitori dai porti del Mediterraneo a quelli della sponda orientale dell’Adriatico. Per la sua capacità commerciale unita a una grande lealtà si trovò ben presto a far parte della media borghesia veneziana; furono questi schietti principi di laboriosità e onestà che gli consentirono anche di contribuire con spirito filantropico al progresso della città e al benessere dei suoi concittadini. (1)
(1) http://www.hotelsantantonin.com/
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