Ponte de la Cortesia, sul Rio de San Luca. Calle de la Cortesia – Campo Manin
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, bande in ferro a losanghe e cerchi, sostenute da colonnine in pietra d’Istria. Sui due fianchi del ponte, al centro dell’arco, uno stemma ottocentesco contenente un fanciullo o un fauno, e due targhe di marmo con le scritte; “A. MDCCCXLIII” e “AERE CIVICO”. (1)
Congettura il Berlan che in una prossima casa si raccogliesse una delle compagnie della Calza, denominata dei Cortesi. Ma ritroviamo in quella vece che nel 1712, nell’antico circondario di Sant’Angelo, per avviarsi verso San Paterniano, e precisamente presso la Calle del Pistor (ora della Mandola) esisteva la camera locante alla Cortesia del N. U. Zorzi Morosini, tenuta da Franco Benoni. Anche la Minerva Veneta per l’anno 1785 addita la locanda all’insegna della Cortesia come una fra le migliori di Venezia. La Calle de la Cortesia venne nel 1870 notabilmente allargata. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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