Ponte de le Terese, tra il Rio de le Terese e il Rio de l’Arzere. Corte Maggiore – Fondamenta Rughetta
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, bande in ferro sostenute da colonnine in pietra d’Istria. Restaurato nell’anno 2002. Su un fianco del ponte, al centro dell’arco, tre stemmi in pietra di Provveditori di Comun. (1)
Maria, figliuola di Maddalena Poli e di Luigi Ferrazzo intarsiatore, rimasta orfana dei genitori morti nella peste del 1630, si diede tutta alla vita spirituale sotto la direzione del carmelitano Bonaventura Pinzoni, e nel 1643 fondò una chiesetta dedicata a Santa Teresa con annesso convento di vergini carmelitane, che volgarmente si appellarono le Terese, sottoponendo nel 1647 gli edificii al juspatronato ducale.
Sorse pertanto il costume che la chiesa delle Terese fosse annualmente visitata dal Doge, la qual visita eseguivasi in origine nel giorno della santa titolare, ma nel 1774 fu trasferita a quello della Beata Vergine del Carmine. La Ferrazzo andò poscia a fondare altri chiostri a Padova, Vicenza e Verona, e, reduce in patria, morì nel 1668, non senza prima aver avuto il contento di veder rifabbricato il monastero da lei fondato, ed ingrandita la chiesa sul disegno di Andrea Cominolli. Lo di lei seguaci restarono nel sacro asilo fino al 1810. Nel 1811 il locale fu convertito in orfanotrofio prima di ambi i sessi, e poi di femmine soltanto, al cui uso si destinò anche la chiesa. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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