Traghetto di Santa Sofia sul Canal Grande, va alla Pescheria

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Traghetto di Campo Santa Sofia - Cannaregio

Traghetto di Santa Sofia sul Canal Grande, va alla Pescheria

Traghetto in attività. Il traghetto collega il Campo Santa Sofia con la Pescaria, ha lo stazio davanti al campo suddetto. Il traghetto nel 1719 aveva quarantotto libertà (licenze), nel 1774 manteneva in servizio notturno quattordici barche. (1) Il traghetto aveva la sua sede di devozione nella Chiesa di Santa Sofia sotto l’invocazione di San Giovanni Battista, i suoi confini andavano “dalla Calle de la Cà D’Oro, al Campo de Santa Sofia e alla Calle Dragan“, e dalla parte opposta andavano “Riva de l’Olio alla Lozzetta, la Pescaria e a tre volti della Fabbriche Nove“. (2)

La pescheria fu stabilita nel 1332, e della medesima parla il Savina all’anno 1398 con le parole: “Fu compida la Fondamenta della Pescaria di Rialto di pietra e della Fruttaria, la qual giera in prima de legname, comenzando ai Camerlenghi di Comun fino al traghetto di S. Sofia, zoè alle barche che se va a Padova”. Qui, come appare da un decreto del 1381, riportato dal Gallicciolli, si vendevano, oltre il pesce, gli uccelli, la qual usanza continuò anche nei secoli susseguenti. I pescatori erano a migliaia verso il cadere della Repubblica, ma i cosi detti Compravendi pesce cento cinquantotto soltanto.

Tale mestiere si riservava ai soli pescatori di San Nicolò, e di Poveglia dopo che avessero pescato per anni 20, e giunti fossero agli anni cinquanta di età. In questo modo si voleva dare una ricompensa a quegli uomini benemeriti che avevano travagliato nella pesca, e più non potevano, come la gioventù, sopportare fatiche vigilie, e pericoli.

I Compravendi pesce si radunavano in chiesa della Beata Vergine del Carmine sotto la protezione di San Nicolò, mentre i pescatori possedevano un’apposita scuola di devozione, situata fuori della chiesa medesima, e dedicata a Sant’Alberto, nonché altre in altre chiese. (3)

(1) Guglielmo Zanelli. Traghetti Veneziani: la gondola al servizio della città. (CICERO Editore).

(2) Gastone Vio. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012).

(3) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

3 Commenti

  1. I veneziani in barca con noi, due adulti e un bambino hanno speso 1,40 centesimi , io e il mio compagno che siamo veneti ma sembravamo turisti 4 euro ! Non si fa così! Non ho voluto fare questioni ma sono cose che non andrebbero fatte!
    Viaggio fatto il 28 marzo 2022 alle ore 12
    Che figura facciamo con i turisti !!!!

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