Famiglia Fontana

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Calle Fontana, 3830 (Cannaregio) - Stemma Fontana

Famiglia Fontana

La famiglia Fontana è proveniente da Piacenza dove godeva distinzioni, onori e prerogative; Giovita Fontana del fu Bartolomeo fu il primo che nel 1377 si stabilì a Venezia, esercitando la mercatura, per cui mezzo accrebbe considerevolmente il proprio dovizioso patrimonio. Ebbe a figli Giovanni e Pietro Fontana, il secondo dei quali nel 1646 venne fatto governatore di Caserta nel Regno di Napoli da Enrico di Lorena Duca di Guisa, Conte d’Eù, pari di Francia, con diploma 3 marzo 1648.

Padre esso Pietro di quattro figlie, furono collocate in matrimonio nelle venete patrizie famiglie, cioè: Adriana nel 1643 in Iseppo Pasqualigo; nel 1648 Pasqualina in Giacomo Miani; nel 1651 Angela in Marc’Antonio Gritti, e Maddalena in Girolamo Bondumier. Dei figli maschi, Michel angelo fu Abate Generale dei Canonici di San Salvatore al compier del 1600; Alessandro fu nella congregazione dei Gesuiti; Giovanni Giacomo assistente generale dei Chierici Regolari Sornaschi; Giovanni Andrea nel 1700 fu il primo ascritto all’odine dei veneti segretari, e successivamente lo furono, sostenendo variate rappresentanze anche diplomatiche presso estere corti e senatorie magistrature Antonio, Niccolò e Giovanni. Questo ultimo fu reiteratamente segretario di stato, in seguito a distinte missioni diplomatiche nelle ambasciate di Francia e nelle residenze alle altre corti; e fu del pari segretario di stato Gio Andrea Fontana del fu Giovanni Giacomo, mancato ai vivi nel cader di ottobre del 1821; che in precedenza, come segretario del veneto senato, fu ministro residente alle corti di Torino e di Napoli. (1)

Ha così fonde radici la nobilissima famiglia Fontana, che numera tra i suoi ascendenti San Sabbino martorizzato nel 304 sotto Massimiano imperatore, le di cui reliquie si venerano nel castello di Monselice. Gallieto Fontana nel 421 era console di Padova, allora che dai padovani fu deliberato di edificare una nuova città in Rialto, quale dovesse servire di asilo e ricovero alle afflitte genti che fuggivano la persecuzione delle barbare nazioni, Egidio suo fratello diede poscia le leggi ai popoli ivi ridotti, e fu autore della legge Egidiana. Da questi due fratelli, senza dubbio alcuno, discende la famiglia Fontana oggi tanto illustre tra veneti cittadini originari. Ciò affermano il cavaliere Orsato nella storia di Padova; il conte Zabarella nella sua Aula, e l’abate Gamurrini nel V volume della sua storia genealogica. (2)

(1) Francesco Schroder. Repertorio genealogico delle famiglie confermate Nobili. Tipografia di Alvisopoli 1821

(2) Antonio Longo. Dell’origine e provenienza dei cittadini originarj. Venezia Tipografia Gasali 1817.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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5 Commenti

  1. Sono Gabriele Romeo Fortunato Baldassarre Antonio Fontana. Vivo attualmente a Milano, ma sono un discendente diretto dei Fontana di Venezia. Vedo che nel vostro breve, ma interessante riassunto, non menzionate il fatto che la Famiglia Fontana aveva, ed ha tuttora, un ramo Muranese molto importante. La Famiglia Fontana, per la discendenza Muranese, ha posseduto una importante vetreria, che produceva tessere in vetro per i mosaici; la fabbrica di San Marco conserva ancora le ricevute dei pagamenti effettuati ai Fontana per la fornitura dei mosaici della Basilica.
    Chiusa la vetreria dopo la conquista di Napoleone e la distruzione quasi totale dell’ industria vetraria Muranese, la Famiglia Fontana ha gestito in San Giacomo all’ Oria in Isola la Stamperia Fontana, avendo tra i suoi discendenti anche uno dei principali artefici della Repubblica Veneziana ovvero Melchiorre Fontana, famoso grafico e padre del mio trisnonno.
    Buona girnata.
    Gabriele R. Fontana

  2. Il cognome Fontana è molto diffuso in Italia, trattandosi, per la gran parte, di un cognome toponomastico.
    Diversa è la situazione per le famiglie Fontana che, grazie alla ricostruzione strettamente anagrafica, ovvero tramite la verifica degli atti di nascita presso le Parrocchie, sono in grado di dimostrare la discendenza diretta di Nobiltà.
    E’ quindi indispensabile, per accertare la discendenza, effettuare la ricerca nei registri degli atti di nascita e di matrimonio nelle Parrocchie, stante che l’anagrafe Italiana è nata con la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Ovviamente ci sono poi i testi storici e la documentazione familiare a supportare la genealogia.

  3. Buongiorno,
    io per lato materno discendo dai Fontana di Murano che si sono trasferiti a Bassano del Grappa nel ‘700,
    tra i cui membri noti nel mondo dell’ arte ci sono Pietro e Melchiorre; nomi che ricorrono in famiglia.
    Ci sarebbero diverse e importanti storie da raccontare; vorrei comunque dire che con i Fontana veneziani, in realtà, i Fontana di origine muranense condividono solo l’ omonimia del cognome.
    Saluti a tutti i lontani parenti.
    Alessandro Scudo
    PS dal ritratto di Melchiorre, dicono anche che ci assomigliamo

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