Fabbrica di stoffe stampate Fortuny, nell’Isola della Giudecca

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Fabbrica di stoffe stampate Fortuny, nell'Isola della Giudecca

Fabbrica di stoffe stampate Fortuny, nell’Isola della Giudecca

L’area compredente la Fondamenta di San Biagio alla Giudecca già nel 1841 era una zona produttiva. Vi erano localizzati magazzini, fabbriche, depositi, dalle dimensioni più svariate.

Adiacente la Fondamenta e il Rio di San Biagio venne istituita nel 1842, come si può vedere dalla planimetria dell’ing. Salvadori, una grossa fabbrica di distillazione della pece minerale e depurazione asfalti, per conto della Società Montanistica dell’Adriatico, rappresentata dal barone De Rothschild. La società possedeva già in Venezia un’agenzia per lo smercio del carbon fossile.

L’istituzione della distilleria a quell’epoca suscitò una serie di reclami da parte degli abitanti e delle ditte del luogo. Il signor Bouger, direttore della sede veneziana della società, per far fronte a tali polemiche si rivolse all’ing. Salvadori nella relazione (1841) allegata insieme a due disegni, non solo dimostrò di esser ligio al regolamento del 1811 che vietava la costruzione di fabbriche e impianti non garanti della pubblica sicurezza, ma anche di essere a conoscenza dei più avanzati e moderni impianti industriali, sia tecnologicamente che ecologicamente. Ottenuta l’autorizzazione i forni vennero eretti in prossimità della fondamenta divisi dall’abitato circostante tramite una vasta ortaglia, che si estendeva sino al Rio de le Convertite. La stessa area venne occupata nel 1919 da un’industria di tessuti stampati fondata dal celebre Mariano Fortuny. Già dal 1907 il Fortuny aveva escogitato nuovi modi di stampare i tessuti e aveva creato l’industria della decorazione e duratura solida delle stoffe a mano con speciali processi. Nel 1927 vi fu il primo ampliamento dell’industria. Secondo il progetto dell’ing. Samassa veniva aggiunto un altro piano al vecchio edificio. In seguito, nel 1928, lo stesso immobile venne prolungato per essere adibito a salone di stendaggio dei tessuti. Attualmente la Fortuny è una delle fabbriche ancora attive a Venezia. Conta circa 30 addetti, di cui 17 donne e i suoi prodotti sono richiesti da tutto il mondo.

Adiacente all’industria Fortuny, si ammirano ancora 4 magazzini “Vendramin Calergi”. Una volta erano utilizzati come depositi di sale e carboni fossili, oggi invece sono utilizzati da un’impresa di costruzioni. (1)

(1) Venezia, città industriale. Gli insediamenti produttivi del 19° secolo. Marsilio Editori. 1980

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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