Società Anonima Fabbrica Calce e Cementi di Casale Monferrato, poi Emilio Trevisan Legnami, nell’area del Casino Priuli, nell’Isola della Giudecca
Nel 1917 ca. nell’area del Casino Priuli, dietro il Molino Stucky, verso la laguna, venne costruito uno stabilimento della Cementi Casale Monferrato. Non era soltanto la prima fabbrica di cemento Portland esistente in città, ma era anche l’impianto più moderno in uso, non solo in Italia, ma in Europa. La fabbrica venne iniziata su un superficie di 20.000 mq, secondo i progetti della casa F.L. Smidth & C. di Copenhagen, che provvide a tutto l’impianto, compreso un forno orizzontale rotante di 22 metri. Il calcare veniva portato con velieri dall’Istria, abbastanza duro, cristallino ed asciutto, l’argilla veniva presa dalla laguna stessa. Nell’anno 1937 il cementificio aveva già cessato la sua attività.
Successivamente nell’area della Cementi Casale Monferrato, si insediò la Emilio Trevisan Legnami, che vi trasferiva la sua fabbrica di carriole di Calle Larga Ferrando (civ. 369). Nel 1961 la Emilio Trevisan ricevette dal Municipio l’incarico di rifacimento del provvisorio (dai primi decenni del Novecento) Ponte in legno dell’Accademia. L’azienda effettuava inoltre la posa in opera di “paline“, “bricole” ed altri lavori affini. (1)
Nei primi anni ’80 parte dell’area venne acquistata dal Comune di Venezia per costruirvi delle abitazioni di residenza convenzionata. (1)
(1) FRANCESCO BASALDELLA. Fabbriche e cantieri alla Giudecca. (non pubblicato)
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.
