Traghetto di San Canzian nel Sotoportego del Tragheto, va a Murano
Traghetto soppresso. Il traghetto collegava il Sotoportego del Tragheto a San Canciano con l’Isola di Murano. Il traghetto aveva lo stazio nel Rio dei Santi Apostoli di fronte al porticato a fianco del ponte che va alla chiesa di San Canciano. Nel 1719 aveva cinquantasette libertà (licenze). (1)
Questo traghetto era antichissimo, narrando un vecchio cronista che il doge Angelo Partecipazio, il quale nel nono secolo aveva foro nel prossimo Campiello del la Cason, teneva delle barche armate colà ove si ricevevano quello provenienti dall’Isola di Murano. Sono pure antichi i traghetti del Canal Grande, cagione del nome di varie nostre strade. Il Gallicciolli ne attesta l’esistenza fino dall’undecimo secolo, ed allora si faceva il passaggio sopra certe piccole barche chiamate sceole, con la spesa di un quartarolo. Tutti i barcaioli dei traghetti di Venezia formavano una confraternita, divisa in parecchie altre.
Col titolo di libertà dei traghetti s’intendeva il diritto di occupare i posti ove dovevano stanziare le barche destinate a tragittare le persone, né lieve era il profitto che traevano i padroni di queste libertà affittandole ai barcaioli. Sovrasta al Sottoportico del Traghetto a San Canciano un palazzo, che anticamente apparteneva ai Morosini, ove abitarono gli Strozzi, e quindi Amedeo Svajer e Davide Weber.
(1) Guglielmo Zanelli. Traghetti Veneziani: la gondola al servizio della città. (CICERO Editore).
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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