Rio Terà dei Assassini, sul Rio dei Assassini o Sassini

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Rio Terà dei Assassini, sul Rio dei Assassini - San Marco

Rio Terà dei Assassini, sul Rio dei Assassini o Sassini

Il Rio Terà dei Assassini venne realizzato nel 1791 mediante l’interramento del rio omonimo. Il Rio dei Assassini o Sassini era un proseguimento del Rio de la Mandolina, che dopo un primo tratto sinuoso, proseguiva con un percorso rettilineo da ovest ad est e confluiva nel Rio de San Luca. Aveva un ponte, il Ponte dei Assassini che lo attraversava in Calle de la Verona. (1)

Il Rio degli Assassini parola, prima del suo interramento, era attraversato da un ponte detto degli Assassini, per i frequenti assassini che vi si commettevano la notte, in tempi assai remoti. Continuando tale disordine, il governo proibì nel 1128 l’uso delle barbe posticce alla greca, solite a portarsi dai malfattori per non essere conosciuti, ed ordinò che nelle strade mal sicure fossero posti ad ardere notte tempo alcuni cesendeli, o lanterne. Ecco come racconta il fatto un antico cronista: “Ancora sotto questo doxe (Domenico Michiel) se usava pur assae barbe postice alla greca, de sorte che veniva fatto de gran male la note e massime nelli passi cantonieri, come Calle della Bissa e Ponte dei Sassini, che si trovava molti ammazzati, e non si sapeva da chi fossero stati, perchè non si conoscevano i malfattori, et per il dominio furono bandite dette barbe sotto pena della forca che no se le portasse né di dì né di notte, e così si dismesse. Et fu ordinato che per le contrade mal sicure fossero posti cesendeli impizadi che ardessero tutta la notte, dove furono poste le belle ancone (immagini devote). Et questo tal cargo fu dato alli piovani, e la Signoria pagava le spese”. (2)

(1) ConoscereVenezia Cfr. La Pianta di Venezia di p. Vincenzo Maria Coronelli (1697) e la Pianta della città di Venezia di Ludovico Ughi (1729)

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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