Rio de le Convertite, nell’Isola della Giudecca
Il Rio de le Convertite, il quale deve il suo nome alla prospiciente chiesa di Santa Maria Maddalena vulgo de le Convertite, inizia dall’incrocio formato con il Rio de Sant’Eufemia e termina all’incrocio formato con il Rio de San Biagio. (1)
Dopo la metà del secolo XVI si eresse alla Giudecca un piccolo oratorio sacro a Santa Maria Maddalena con annesso convento destinato a quelle peccatrici che, pentite dei loro trascorsi, volevano dedicarsi al servigio di Dio sotto la regola di Sant’Agostino. Primo rettore e governatore dell’istituto fu un prete, chiamato Pietro Leon da Valcamonica, il quale, dopo alquanti anni, convinto o confesso di aver avuto commercio carnale con venti di quelle recluse, e di aver affogato i frutti dei suoi colpevoli amori, venne decapitato, ed abbruciato in Piazzetta di San Marco, fra le colonne, il 10 novembre 1561. Egli, prima di morire, volle dal palco di giustizia dirigere al popolo un discorso, in cui, pur confessando i propri peccati, dichiarò di morire fermo nelle cedenze cattoliche, ed attestò l’innocenza della madre abadessa, che però dovette finire i suoi giorni in carcere il 27 dicembre 1564.
L’oratorio delle Convertite venne in seguito instaurato a spese di Bartolammeo Bontempelli dal Calice, ricchissimo mercadante, od ebbe consacrazione nel 1579 per mano del patriarca Giovanni Trevisan. Nel principio del secolo presente restò poi secolarizzato insieme al convento, che si fece servire ad ospitale militare. Ora però si trova restituito al divino culto, avendosi ridotto il convento a carcere femminile. È noto come le Convertite si occupassero anche nel fare imprimere libri, e come esistano tuttora alcuno edizioni uscite dai loro torchi. (2)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
- Ponte de Case Nove, in legno
Sulle sue rive si affacciano:
- Fondamenta de le Convertite (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872
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