Rio de la Crea, nel Sestiere di Cannaregio
Il Rio de la Crea, il quale deve il suo nome dai depositi di creta che qui si tenevano, inizia dal Ponte de la Crea all’incrocio con il Canal de Cannaregio e termina nel Canale Colombuola (Laguna ovest). (1)
Il rio prende il nome da dei depositi di creta, con la quale si formava i mattoni da cuocersi in una vicina fornace. (2) Benché alterato rispetto alle sue proporzioni originarie, nella seconda metà del Novecento venne riaperto l’ultimo tratto del rio che sbocca nel Canale di Cannaregio, che era stato interrato nel 1835.
Viene attraversato dai seguenti ponti:
- Ponte de la Crea, in pietra con bande in muratura
- Passerella, in ferro con bande in ferro
- Ponte de l’Ospizio da Ponte, in legno con bande in legno
- Ponte Saffa, l’ultimo ponte in ordine di tempo a Venezia (2020), in legno con bande in legno
- Ponte Priuli ai Cavalletti, in legno con bande in legno
- Ponte privato, in pietra
- Ponte Valeria Solesin, in ferro con bande in ferro
Sulle sue rive si affacciano:
- Canal de Cannaregio
- Fondamenta de la Crea, senza parapetto e senza rive
- Fondamenta de l’Ospizio da Ponte, senza parapetto e senza rive
- Corte Santa Maria de la Pazienza, con una riva con gradini paralleli al rio
- Fondamenta Priuli dei Cavaletti, senza parapetto e senza rive
- Calle Priuli dei Cavaletti, con riva con gradini paralleli al rio e anelli d’ormeggio
- Calle de la Cereria, con riva con gradini paralleli al rio
- Canale Colombuola (Laguna ovest) (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872
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