Rio de la Madalena, nel Sestiere di Cannaregio
Il Rio de la Madalena, il quale deve il suo nome alla vicina chiesa di San Maria Maddalena, inizia dal Canal Grande, tra il palazzo Molin Querini e il palazzo Barbarigo, e termina nell’incrocio formato con il Rio de Santa Fosca. (1)
La chiesa di Santa Maria Maddalena fu eretta nel 1122 dalla famiglia Baffo, e poi costituita parrocchia. Stabilita nel 1356 la pace tra Genova e Venezia il giorno di Santa Maria Maddalena, decretò il Senato, in memoria del fausto successo, che questo giorno si annoverasse tra i festivi.
Nel 1701 Francesco Riccardi, allora prete titolato, o poi pievano, rinnovò la chiesa di cui parliamo. Contemporaneamente crebbe a maggior altezza il campanile, il quale era un’antica torre, posta in riva ad un canale, che fino dal 1398 troviamo interrato, e si denomina ancora Rio Terrà della Maddalena.
La chiesa della Maddalena fu rifabbricata dai fondamenti dopo la metà del secolo XVIII sul disegno del Temanza. Nel 1810 cessò di essere parrocchiale, indi fu chiusa, e poi riaperta come Oratorio Sacramentale. (2)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
- Ponte de l’Ogio, in legno con bande in legno
- Ponte Correr, in pietra con bande in ferro
- Ponte privato, in pietra e ferro con bande in ferro
- Ponte Sant’Antonio, in pietra con bande in muratura
Sulle sue rive si affacciano:
- Canal Grande
- Sotoportego de l’Ogio, con riva con gradini orizzontali al rio e con anelli d’ormeggio
- Fondamenta dei Fiori, con parapetto parte in muratura e parte in ferro
- Corte del Servo, senza riva
- Fondamenta e Sotoportego de le Colonete, con parapetto in ferro sostenuto dalle colonne del sottoportico
- Campo de la Madalena, con parapetto in ferro sostenuto da pilastri in pietra con riva con gradini perpendicolari al rio e con piazzola
- Rio de Santa Fosca
- diverse porte d’acqua lungo il rio (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872
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