Rio de San Girolamo, nel Sestiere di Cannaregio

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Rio de San Girolamo, dal Ponte de le Capuzine - Cannaregio

Rio de San Girolamo, nel Sestiere di Cannaregio

Il Rio de San Girolamo, il quale deve il suo nome alla prospiciente Chiesa di San Girolamo, inizia al Ponte del Gheto Novo come proseguimento del Rio de la Misericordia, e termina all’incrocio con il Rio de Ca’ Moro. L’andamento rettilineo del rio ne ricorda l’origine artificiale, all’interno di un’area gradualmente bonificata a partire dal Trecento. (1)

Bernarda Dotto e Girolama Lero, monache in Santa Maria degli Angeli di Murano, eressero prima nella città, e poi fuori delle mura di Treviso, un convento sotto la regola di Sant’Agostino, intitolato a San Girolamo. Atterrite però dall’armi di Lodovico re di Ungheria, l’abbandonarono, e nel 1364 vennero a Venezia, ritirandosi in una casa a San Vitale.

In seguito, per le largizioni del prete Giovanni Contarini, furono in grado di innalzare un altro convento con attigua chiesa, dedicati medesimamente a San Girolamo. Nel 1425 diedero maggiore dimensione a questi fabbricati, i quali nel 1456 bruciarono, e riattati a spese del Senato, durarono incolumi fino all’anno 1705, nel quale soggiacquero a nuovo incendio. Dopo tale disastro sorsero nuovamente in piedi per la pietà dei fedeli.

Finalmente, alla soppressione degli ordini religiosi, si convertirono ad usi privati. La chiesa, inizialmente adattata a mulino a vapore, poi a lungo in abbandono venne riconsacrata nel 1952. (2)

Rii che lo incrociano, ponti che l’attraversano e palazzi e fondamente che si affacciano:

  Fondamenta dei Ormesini (fino al Ponte de le Torete), senza parapetto, con otto rive Rio de la Misericordia    
    Ponte del Gheto Novo, in ghisa con bande in ghisa con motivi arabescati    
    Rio de San Girolamo Campo de Gheto Novo, con parapetto in ferro e con riva  
      Rio del Gheto  
Rio de le Torete Ponte de le Torete      
    Ponte San Girolamo, in pietra con bande in muratura    
  Fondamenta de le Capuzine (fino alla Chiesa di Santa Maria Madre del Redentore o de le Capuzine) con parapetto in muratura fino al Ponte San Girolamo, con tre rive protette sui lati da ringhiere in ferro sostenute da pilastrini in ferro e con una riva monumentale davanti alla Chiesa di Santa Maria Madre del Redentore   Fondamenta San Girolamo, senza parapetto, con sei rive di cui quattro protette ai lati da ringhiere in ferro Chiesa di San Girolamo
Palazzo Grimani        
    Ponte de le Capuzine, in legno con bande in legno    
Chiesa di Santa Maria Madre del Redentore vulgo de le Capuzine        
Case Moro (a) Fondamenta Coletti o Moro, senza parapetto, con una grande croce in legno, e con tre rive protette ai lati da ringhiere in ferro sostenute da pilastrini in ferro     Case IACP
    Rio de Ca’ Moro    

 

(a) Case Moro. Sorgono lungo la Fondamenta Coletti o Moro, ed arrivano al margine della Laguna. Da un capo all’altro, come si scorge in una pianta topografica di Venezia, edita nel 1572, erano munite agli angoli di torri, secondo il costume dei tempi. Recano tuttora replicamente scolpito lo stemma Moro sui pilastri, in uno dei quali si trova aggiunto l’anno MDXLIIII, epoca per certo della fondazione. Sapiamo che le case dei Moro a San Girolamo passarono con il progredire del tempo, mediante eredità, in un ramo della famiglia Zen.  (3)

(1) ConoscereVenezia

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872

(3) Giuseppe Tassini. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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