Rio dei Zecchini, nel Sestiere di Cannaregio

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1877
Rio dei Zecchini, dalla Fondamenta Madona de l'Orto - Cannaregio

Rio dei Zecchini, nel Sestiere di Cannaregio

Il piccolo Rio dei Zecchini, il quale deve il suo nome al prospiciente palazzo Benzi Zecchini, inizia dall’incrocio con il Rio de Sant’Alvise e termina nel Canale de le Fondamente Nove. (1)

La cittadinesca famiglia Girardi (che poi per eredità aggiunse al proprio il cognome Zecchini) venne da Bergamo. I due fratelli Lorenzo e Antonio Girardi q. Francesco, con i due strumenti di acquisto il 7 dicembre 1574 in atti Carlo Bianco, e 13 gennaio 1575 in atti Antonio Alchiero, comperarono, parte da Angelo e fratelli Lioncini fu Magno, e parte da Girolamo Mazza fu Gasparo, il palazzo alla Madonna dell’Orlo, la cui facciata archiacuta guarda il rivo che perciò si denomina dei Zecchini.

Incominciarono in seguito a rifabbricare l’acquistato palazzo, comperando a tale effetto anche altre prossime case, e tuttora l’arma di questa famiglia si può vedere scolpita nel peristilio, e sopra l’anello del pozzo. Senonchè, qualunque se ne fosse la causa, l’opera restò incompiuta, ed si ha memoria che i marmi accumulati per la riedificazione della facciata, andarono venduti dopo molti anni ai Pesaro che facevano sorgere il loro palazzo di San Eustachio (vulgo San Stae).

Questo della Madonna dell’Orto, unitamente a tutte le possessioni di Caerano sotto Bassano, in virtù del matrimonio contratto nel 1635 tra Valeria, figliuola di Laura Girardi Zecchini, e Benigno Benzi, venue a passare nei discendenti del medesimo con l’obbligo di chiamarsi Benzi Zecchini

In tale famiglia rimase il palazzo sino alla morte di Elisabetta Casser, vedova dell’ultimo Benzi Zecchini, la quale, con le disposizioni testamentarie 21 giugno 1828 e 16 marzo 1836, lasciò le sue facoltà alla Casa di Ricovero di Venezia.  (2)

Sulle sue rive si affacciano:

(1) ConoscereVenezia

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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