Rio de Sant’Anzolo, nel Sestiere di San Marco
Il Rio de Sant’Anzolo, il quale deve il suo nome alla già prospiciente chiesa di Sant’Angelo, inizia dall’incrocio formato con il Rio de la Verona e il Rio Malatin, e termina al Ponte Trevisan, proseguendo poi con il nome di Rio de Ca’ Corner. (1)
La chiesa di Sant’Angelo, parrocchiale, era stata eretta fino dal 920 dalle famiglie Morosini e Lupanizzi, sotto il titolo di San Mauro. Dopo il ristauro del 1069 assunse il titolo di San Michele Arcangelo, e volgarmente di Sant’Anzolo, titolo che conservò ancora dopo le rifabbriche del 1431 e del 1631, e sino alla sua secolarizzazione avvenuta nel 1810. Nel 1838 fu demolita, ed una lapide innestata nel selciato del campo insegna il sito ove essa sorgeva.
Esso nel teremoto del 1347 precipitò con altri campanili della città. Essendo alquanto storto, venne nel 1455 raddrizzato da Aristotele, celebre ingegnere ed architetto Bolognese, ma il giorno seguente cadde, atterrando parte della chiesa, ed alcune stanze del prossimo convento di San Stefano, ove restarono uccisi due religiosi. Rialzato nel 1456 per opera di Marco de Furi, venne colto alquanti anni dopo, per attestato del Sabellico, da una saetta, per cui ebbe bisogno di di un nuovo restauro. (2)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
- Ponte Trevisan privato, in pietra
- Ponte dei Frati, in pietra
Sulle sue rive si affacciano:
- Calle va in Campo
- Campo Sant’Anzolo
- Calle dei Frati (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.
