Palazzo Venier a San Vio
Sorgeva attiguo al precedente, ed apparteneva ad un altro ramo della famiglia Venier. Si trova nominato nella disposizione testamentaria fatta nel 1733 da Girolamo Venier, procuratore di San Marco. Egli lo dichiara in stato di deperimento, ed eccita i propri eredi ad atterrarlo per fabbricarne uno di più nobile e degno. La volontà del testatore venne rispettata, ma, senza che se ne sappia il motivo, la nuova fabbrica progredì poco oltre dei basamenti, che tuttora si vedono grandiosi e magnifici di faccia il palazzo Corner dalla Cà Grande. Il modello in legno dell’intero palazzo, disegnato da Lorenzo Boschetti, e presentato ai Venier nel 1749, si conserva nel Civico Museo, per dono dei fratelli conti Papadopoli. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
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