Palazzo Barbarigo a San Vio

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Campo San Vio - Dorsoduro. Luogo dove si ergeva il Palazzo Barbarigo

Palazzo Barbarigo a San Vio

Il palazzo Barbarigo, che ha la sua facciata Lombardesca sul Canal Grande, adorna di moderni mosaici, aveva di dietro un’appendice, o meglio un altro fabbricato, lungo il Campo di San Vio. Afferma il Cicogna nei suoi manoscritti che nel 1820 non rimaneva in piedi del fabbricato medesimo che il solo portone al N. C. 625. E riporta l’epigrafe interna, posta nel sito ove il 12 settembre 1706 si innalzò il baldacchino per il doge Alvise Mocenigo, che qui venne a levare Pietro Barbarigo per condurlo a San Pietro di Castello, ed investirlo della patriarcale dignità. Spiega poi la ragione della colomba scolpita superiormente col motto: Auspice Columba, poiché, mentre il senato era raccolto per l’elezione del nuovo patriarca, entrò una colomba per una finestra aperta, ed andò ad appoggiarsi sopra una spalla del senatore Girolamo, padre del candidato. Oggidì l’area è occupata da nuovi fabbricati. (1)

(1) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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