Palazzo Antelmi a San Felice
Il Martinioni, che scriveva nella seconda metà del secolo XVII, nomina anche questo palazzo, dicendolo fabbricato novellamente. Nel principio del nostro secolo apparteneva ad un Colzani, ma, fallito costui, passò in proprietà dei suoi creditori, che, dopo il 1812, lo fecero demolire, non stimando cosa proficua il riattarlo. Esso si scorge effigiato dal Coronelli. Aveva l’ingresso terrestre sulla Fondamenta di San Felice, ed il prospetto sul Rio di Noal, a sinistra di chi ascende il ponte per avviarsi alla Misericordia. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
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