Scuola dei tagiapiera (scalpellini) sotto l’invocazione dei Quattro Martiri Coronati . Scuola secolarizzata
Questa scuola di mestiere riuniva gli scalpellini, sotto l’invocazione dei Santi Quattro Martiri Coronati: Nicostrato, Claudio, Castorio o Castore, Superiale. Si divideva in alcuni
“colonnelli” tra i quali gli scultori (separatisi poi nel 1723), e gli intagliatori di capitelli. Nel 1773 quest’arte contava 195 addetti così suddivisi: 5 garzoni, 157 lavoranti e 33 capimastri, ripartiti in 33 botteghe. Nell’anno 1515 la scuola si accordava con il capitolo della chiesa di Sant’Aponal per la costruzione di un sede “sopra el portego della chiesa“. Nel 1724 con decreto del Senato, nasceva l’accademia degli scultori, che si staccava dall’arte dei tagiapiera di cui aveva sempre fatto parte. (1)
Storia della Scuola
Occupava il piano superiore dello stabile, che si scorge a mano destra della chiesa verso il campanile, e che tuttora ha sull’alto della facciata i quattro Santi Coronati, protettori dell’arte, con la scritta: MDCLII Schola di Tagliapiera. (2)
(1) GASTONE VIO. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012). Ed altre fonti
(2) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
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