Scuola dei marangoni (falegnami) da case sotto l’invocazione di San Giuseppe. Scuola secolarizzata
I marangoni si dividevano in Marangoni da Nave e Marangoni da Case. I marangoni da case avevano una sede propria in Calle Lezze a San Samuele. La scuola dei marangoni da case raggruppava i falegnami e i carpentieri che lavoravano per le abitazioni. I marangoni erano suddivisi in quattro ”Colonnelli”: da fabbriche (case), da noghera (mobili), da soaze (cornici) e da rimessi (impiallacciature o tarsie). Nel 1773 quest’arte contava 1924 addetti così suddivisi: 91 garzoni, 342 lavoranti e 550 capimastri, 600 figli di capomastri suddivisi in 21 botteghe da noghera, 20 botteghe da soaze e 38 botteghe da rimessi. Nell’anno 1524 viene affidata alla scuola la fattura del felce del bucintoro. Ogni maestro lavorante doveva avere 6 soldi al giorno e vin de la casa (Arsenale) secondo il consueto. (1)
Storia della scuola
Come da inscrizione, i Marangoni, o Falegnami, che prima stavano sotto il patrocinio di Maria Vergine Annunziata, e poi di San Giuseppe, eressero questo edificio nel 1463, il quale aveva un bel poggiolo, levato e venduto in occasione di rifabbrica nel 1883, ove era scolpito San Giuseppe in atto di lavorare da legnaiolo alla presenza del suo divino figlio putativo, e di Nostra Donna. Pitture del Peranda, del Ridolfi, di Baldassare d’Hanna, e di Francesco Franceschi fregiavano l’interno. (2)
(1) GASTONE VIO. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012). Ed altre fonti
(2) GIUSEPPE TASSINI. Edifici di Venezia. Distrutti o vòlti ad uso diverso da quello a cui furono in origine destinati. (Reale Tipografia Giovanni Cecchini. Venezia 1885).
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