Scuola della Confraternita di San Francesco

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1695
Campo San Francesco della Vigna. Luogo dove sorgeva la Scuola della Confraternita di San Francesco

Scuola della Confraternita di San Francesco. Scuola demolita

Questa Confraternita, fondata da Fra Petruccio d’Assisi, riuniva coloro che si occupavano dell’assistenza dell’infanzia abbandonata. Non aveva nessun possesso nella Chiesa di San Francesco della Vigna dove officiava le sue funzioni sull’altare maggiore della famiglia Lippomano, ma aveva una sede propria (anno 1677). Dei 18 ducati di rendita di un deposito in Zecca, 12 dovevano essere assegnati ogni anno a una donzella orfana di padre e di madre per il suo “maritar o monacar” (anno 1773). Dalle sede della scuola che “fa angolo all’altro capo, verso la laguna”, lateralmente al “dormitorio del convento” furono rubate le argenterie della scuola, mediante un foro fatto nel tetto (anno 1790). (1)

Visita della scuola (1733)

La tavola dell’ Altare è di Ambrogio Buono della scuola di Carlo Lodi. Vi sono poi cinque quadri con miracoli di San Francesco di Nicola Grassi cioè li due primi alla porta, e lanciando il primo che seguita, gli altri tre. L’altro con Cristo, che da un libro al Santo è del Segala. Quello finalmente dalla parte delle finestre con il Santo, che sente l’arcata del violino, come pure il gonfalone, che si espone nelle solennità sono di Giovanni figliuolo del Cav. Bambini. I quadri antichi di Santo Croce, ed altri menzionati dal Boschini e dal Ridolfi più non si vedono. (2)

Eventi più recenti

Adiacenti al Convento di San Francesco, ora Caserma, sorgevano, due Oratorii delle confraternite di San Francesco, e del Santissimo Nome di Gesù, i quali, secolarizzati, s’incorporarono alla Caserma stessa. (3)

(1) GASTONE VIO. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012).

(2) ANTONIO MARIA ZANETTI. Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia ossia Rinnovazione delle Ricche Miniere di Marco Boschini (Pietro Bassaglia al segno di Salamandra – Venezia 1733)

(3) ANTONIO QUADRI. Descrizione topografica di Venezia e delle adiacenti lagune. Tipografia Giovanni Cecchini (Venezia, 1844)

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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