Scuola dei bombardieri sotto l’invocazione di Santa Barbara

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Scuola dei Bombardieri a Santa Maria Formosa. Sestiere di Castello

Scuola dei bombardieri sotto l’invocazione di Santa Barbara. Scuola secolarizzata

Riuniva coloro che producevano mediante fusione le artiglierie e gli artiglieri. Aveva l’uso dell’altare della Madonna nella chiesa di Santa Maria Formosa e una sede propria. Non potevano appartenere all’arte quelli che esercitavano “contastebelerie, cavallerie, offiziali de barca”, in quanto si trattava di mestieri non del tutto onesti (anno 1581). Nel giorno della festa patronale (anno 1592) comparve una scritta provocatoria, nella quale si leggeva: “Vidal dalle lune, con tutti li milanesi, gastaldo de bombardieri, al dispetto de venetiani e de bassanesi”. Nel 1635 i Capi dei Dieci intimarono ai guardiani della scuola di Santa Barbara di Torcello che volendo andare a visitare le reliquie della santa, dovevano andarci senza strepiti di suoni di tamburo o altro. Nel 1671 Il Senato ordinava che la testa di Santa Barbara, proveniente da Candia, che era tra le reliquie marciane, fosse data alla scuola che la doveva conservare nella sua sede. (1)

Visita della Scuola (1733)

Nella stanza terrena la tavola con Santa Barbara è di Domenico Tintoretto. Il soffitto e i fregi, sono di Baldissera d’Anna. Nella stanza di sopra il soffitto di prospettiva e figure è di Faustino Moretti bresciano. I fregi all’intorno fono del suddetto Baldissera. (2)

Eventi più recenti

A piedi del Ponte delle Bande, che sorge quasi dirimpetto alla Chiesa di Santa Maria Formosa, si trovava un Oratorio per le unioni della Scuola ossia confraternita dei Bombardieri, intitolato a Santa Barbara lor protettrice, il quale ora è convertito in abitazioni private. (3)

(1) GASTONE VIO. Le Scuole Piccole nelle Venezia dei Dogi (2012).

(2) ANTONIO MARIA ZANETTI. Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia ossia Rinnovazione delle Ricche Miniere di Marco Boschini (Pietro Bassaglia al segno di Salamandra – Venezia 1733)

(3) ANTONIO QUADRI. Descrizione topografica di Venezia e delle adiacenti lagune. Tipografia Giovanni Cecchini (Venezia, 1844)

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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