Pozzo in Campo San Stin, nel Sestiere di San Polo
Vera: in pietra d’Istria di forma cilindrica divisa in cinque settori. Su un settore della vera è inciso San Stefano confessore; su un altro settore sono scolpiti, a bassorilievo, i santi: San Giacomo Maggiore con bordone e libro, e una Santa con la palma del martirio, al centro tra loro, una croce e alcuni simboli della passione; su un terzo lato e incisa la scritta: “JACOPUS BARBAR / PROVISOR COMVNIS / AD VNIVERSITAE / COMODVM CO / STRVI FECIT MDVIII”; su un altro settore è presente un foro già contenente un beccuccio di fontana, degli stemmi e delle scritte incise. Base: rotonda, a due gradini. Copertura: lastra metallica convessa. (1)
Chiesa di San Stin (San Stefano Confessore o San Stefanino). Forse all’undecimo secolo ascende la sua origine, e in parrocchia fino il 1810, in cui fu chiusa, e pochi anni dopo atterrata del tutto. Uno scalpellino vi tiene sua officina nell’area di essa. Aveva cinque altari, e qualche scuola di devozione. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Bernardo e Gaetano Combatti. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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